In Italia si cerca di incentivare sempre di più l’efficienza energetica, al fine di favorire un importante risparmio per le famiglie italiane. Così fino a fine 2016 sarà possibile ottenere degli sgravi fiscali per l’acquisto di caldaie, sistemi solari termici e ristrutturazioni.
Detrazioni Irpef del 65% per aumentare l’efficienza energetica
Coloro che decideranno fino a dicembre di effettuare dei lavori, che serviranno ad aumentare l’efficienza energetica della propria abitazione, potranno usufruire di un Ecobonus, che consiste nella detrazione Irpef del 65% delle spese sostenute. Queste poi verranno ripartire in quote uguali e restituite nell’arco di dieci anni.
Rientrano tra questi lavori:
- riqualificazione su edifici esistenti, con un tetto massimo di 100.000 euro;
- interventi che permettono di migliorare l’isolamento termico, con un tetto massimo di 60.000 euro;
- sostituzione parziale o totale di impianti termici, con un tetto massimo detraibile di 30.000 euro;
- acquisto e posa di schermature solari, con un tetto massimo di 60.000 euro;
- acquisto, installazione e posa di sistemi domotici (dispositivi multimediali che controllano da remoto gli impianti di riscaldamento e climatizzazione di un’abitazione);
- i costi dei lavori relativi alla progettazione, certificazione energetica e per la realizzazione degli interventi.
Detrazione Irpef 50% ristrutturazione edilizia
Un’altra agevolazione riguarda gli interventi di ristrutturazione edilizia, che si estende anche a quei lavori che non rientrano nell’efficientamento energetico. La detrazione è del 50% per un tetto massimo di 96.000 euro, suddivisa in dieci quote annuali.
Rientrano tra i lavori:
- interventi finalizzati al risparmio energetico convenzionale, come l’acquisto di impianti fotovoltaici o la sostituzione di una vecchia caldaia;
- interventi di manutenzione ordinari a e straordinaria, comprese le spese per la progettazione degli interventi, per le perizie tecniche, per il rilascio delle autorizzazioni ecc.
Conto termico: 700 milioni destinati ai privati
Per chi invece vuole sostituire impianti di climatizzazione o scaldabagni può usufruire del Conto Termico, che prevede 700 milioni destinati alle famiglie italiane.
Gli interventi per cui si può richiedere la detrazione sono:
- la sostituzione di impianti di climatizzazione e di scaldaacqua;
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernali con impianti dotati di generatore di calore a biomassa;
- l’installazione di impianti termici per la produzione di acqua calda, anche abbinati ai sistemi di solar cooling (abbinamento tra pannelli solari termici ed una macchina frigorifera che permette di produrre freddo sotto forma di acqua refrigerata o aria condizionata, partendo da una sorgente di calore).
Detrazione 50% Bonus Mobili
Infine vediamo che si può conseguire una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A (per i forni) e A+. Per l’esattezza, i contribuenti ammessi a beneficiare del bonus arredi sono gli stessi che fruiscono della detrazione con la maggiore aliquota e con il maggior limite di 96.000 euro di spese ammissibili. Inoltre è bene dire, che è possibile che le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici siano sostenute prima di quelle per la ristrutturazione dell’immobile, a condizione che siano stati già avviati i lavori di ristrutturazione dell’immobile cui questi sono destinati.