E' ora di sfatare un mito: arredare una casa con allegria non significa rischiare di renderla pacchiana! Basta seguire qualche piccola regola e soprattutto cercare equilibrio, in ogni soluzione. Perché, come dicevano gli antichi, è proprio nel mezzo che sta la virtù. Ci sembra difficile? Scopriamo insieme i consigli dei nostri esperti!
1. Le decorazioni: l’importante è non esagerare
Quando si tratta di decorazioni è molto importate non esagerare. Questo significa che potremo di certo concederci quadri, tappeti, tende, cuscini e colore alle pareti, ma dovremo stare attenti a non sovrapporre stili e fantasie senza un senso logico. In termini pratici il consiglio, quindi, è di stabilire una o due tonalità dominanti a cui fare riferimento nella scelta degli elementi decorativi, con altrettanti colori d'accento – più accesi – per i dettagli. In questo ci può essere d'aiuto lo stile scandinavo, come vediamo in questo affascinante soggiorno di ispirazione nordica proposto da GALLERIA DEL VENTO: qui infatti il beige e il marrone utilizzati per arredi, decorazioni e complementi contribuiscono a rendere l'ambiente elegante, pur senza rinunciare alla freschezza.
2. L’arredamento: non riempire l’ambiente di mobili
Chi l'ha detto che una casa allegra e accogliente debba essere sempre piena di mobili? Anzi, a essere precisi, spesso gli ambienti ingombri di arredi rischiano di apparire più tristi e opprimenti. Se vogliamo regalare alla nostra casa un aspetto fresco e dinamico, meglio quindi mantenere gli spazi quanto più possibile liberi da mobili non necessari e piuttosto puntare sul colore o su linee originali. In questa proposta di GIOVANNONI STUDIO & DESIGN, per esempio, l'ambiente è reso giovane e sbarazzino grazie alle vivaci tonalità utilizzate per i pensili della cucina e per le sedie della sala da pranzo, oltre che per il design di queste ultime, ispirato ai mobili per bambini.
3. Sì a oro e argento: ma solo in piccole quantità
STUDIO DI ARCHITETTURA CATALDI MADONNA
Abbiamo un debole per le rifiniture in colore oro, piuttosto che argento? Concediamocele pure, a patto però che siano in piccole quantità e stemperate da tonalità neutre. Potremmo per esempio prendere spunto da questo raffinato soggiorno total white proposto dallo STUDIO CATALDI MADONNA, dove l'oro è utilizzato per impreziosire i bordi del salottino in stile e le cornici dei quadri.
4. La vasca da bagno: no a modelli troppo sontuosi
Abbiamo la fortuna di disporre di un bagno spazioso e saremmo tentati di inserirvi una vasca sontuosa e importante? Ricordiamoci che la stanza da bagno deve essere prima di tutto un luogo in cui poterci rilassare e che nel lungo termine una soluzione troppo di moda o imponente potrebbe risultare pesante.
Meglio scegliere quindi modelli più sobri ma comunque eleganti. Ben vengano anche le dimensioni extralarge, se possiamo permettercelo, ma sempre puntando su linee essenziali e rigorose, come vediamo in questo esempio semplice e squadrato proposto dall’Arch. ANTONIO D'APRILE, perfetto anche per un bagno rustico.
5. Gli specchi: meglio puntare sul formato rettangolare
Gli specchi costituiscono un’ottima soluzione per arredare e ampliare gli spazi, non solo in bagno o all’ingresso, ma in ogni ambiente della casa. Evitiamo però di acquistare specchi troppo grandi o dalle forme irregolari, difficili da accostare agli altri elementi d’arredo. Meglio puntare sul classico formato rettangolare: e se proprio volessimo aggiungere una nota di freschezza, potremmo scegliere un modello con cornice o con allegre note di colore, come ci propone in questo esempio l’Arch. ALFONSO D’ERRICO.
6. Il divano: evitare modelli eccessivi e troppo ingombranti
Il divano è spesso il fulcro non solo del soggiorno, ma della casa stessa, attorno a cui si svolge la quotidianità di una famiglia. Per questo è importante scegliere un modello accogliente e confortevole, che però non risulti troppo ingombrante.
Il consiglio è di puntare su soluzioni alternative meno imponenti ma più flessibili e facili da gestire, a seconda delle esigenze del momento. Potremmo magari prendere spunto da questa proposta dell’Arch. GIUSEPPE GURRIERI e scegliere un piccolo ma comodo divano a due posti, a cui abbinare due poltroncine, da spostare all’occorrenza.