Nel presente libro delle idee vi mostreremo l'incredibile trasformazione di una cucina, curata da Bervic interiorismo. La cucina in questione risultava inefficiente dal punto di vista pratico e piuttosto antiquata dal punto di vista estetico: non era un luogo accogliente dove trascorrere momenti piacevoli.
Scopriamo la sua trasformazione attraverso questa selezione di immagini e vediamo come il team di esperti ha saputo sfruttare al meglio gli spazi, rendendo ospitale e di carattere una cucina anonima.
Prima – Gli elementi a vista
Ecco una foto della cucina prima che avesse inizio l'opera di restyling! Gli elementi a vista, ossia ante, cassetti, e piano di lavoro erano perfettamente funzionanti ma risultavano poco gradevoli alla vista. I colori predominanti, bianco e beige, non mettevano in risalto il piano di granito, allo stesso modo le piastrelle usate per rivestire il pavimento e la parete, apparivano piatte e spente, in quel conteso. Il risultato finale era un ambiente freddo e poco ospitale.
Dopo – Il nuovo rivestimento in legno
Il materiale scelto per sostituire i vecchi rivestimenti è stato il legno, che è diventato protagonista indiscusso della nuova cucina! Il legno è stato usato per il paraschizzi, per il piano di lavoro e per rivestire il pavimento. Nonostante questo materiale sia considerato inadatto per ambienti molto sfruttati come la cucina, con i moderni trattamenti può essere utilizzato per i più svariati ambiti, senza il rischio che si rovini. Oltre al legno, che ha regalato calore all'ambiente, spiccano una moderna cappa in acciaio e un futuristico rubinetto, in contrasto con la semplicità degli altri elementi d'arredo.
Prima – Da un’altra prospettiva
In questa foto vediamo la parete opposta alla cucina, quella dove si presentavano i maggiori deficit e dove il disordine dominava! Per mancanza di spazi in cui posizionare dispense o credenze, atte a contenere oggetti, questi ultimi venivano lasciati dove capitava, accumulandosi e occupando ogni angolo. Il disordine continuava a regnare nel piccolo ripostiglio/lavanderia in fondo alla stanza: urgevano ordine e armonia!
Dopo – Una nuova organizzazione degli spazi
Per risolvere il problema del disordine, gli esperti hanno costruito un capiente armadio a muro, chiuso da ante di legno, in modo da celarne il contenuto. Inoltre è stata creata una piccola zona pranzo, dove consumare pasti veloci, costituita da piano d'appoggio in legno e due eleganti sgabelli neri, il tutto sormontato da una particolare lampada da parete a soffietto. Il piccolo ripostiglio/lavanderia in fondo alla stanza è stato eliminato, ampliando la cucina fino alla parete esterna, dove si apre la finestra.
Da un’altra prospettiva
La foto è stata scattata dal luogo dove anteriormente si trovava il ripostiglio e permette di godere a pieno del risultato finale della ristrutturazione. In primo piano spicca il funzionale armadio costruito con legno decapato, subito dopo vi è la piccola e deliziosa zona pranzo, mentre sulla sinistra la cucina costituita da ante e cassetti in legno bianco e piano di lavoro e paraschizzi in rovere trattato.
Un ultimo sguardo dalla porta
Vi lasciamo con l'ultima foto, scattata dalla porta. Da questa prospettiva notiamo subito che l'eliminazione del ripostiglio si è rivelata un'ottima idea: oltre a guadagnare spazio, l'ambiente riesce a ricevere molta più luce naturale, in quanto non ci sono ostacoli ad impedirne la diffusione. I pensili sono stati eliminati, rendendo meno opprimente la zona cucina, mentre gli elettrodomestici sono stati inseriti nella stessa colonna, per comodità e funzionalità. Nel complesso, la stanza, pur essendo di dimensioni ridotte, risulta accogliente, grazie alla predominanza del legno, pulita e ben organizzata.
Anche voi state pensando di ristrutturare la cucina? Prima di iniziare leggete qui: 4 cose da ricordare prima di ristrutturare la cucina
Voi cosa ne pensate del risultato finale?