Il progetto che stiamo per presentarvi appartiene a quel genere degli interventi responsabili di un intero stravolgimento dello stato attuale. Ci troviamo a Novara, in Piemonte, in una casa a schiera appartenente a un complesso risalente alla prima metà del ‘900. Come possiamo immaginare, la struttura verteva in pessime condizioni, oltre al fatto che possedeva una suddivisione interna poco pratica e funzionale. Ora tutto è cambiato, sia fuori che dentro casa, e questo grazie all’intervento degli esperti dello studio di Architettura Ortu e Pillola Associati.
L’affaccio sul cortile – Prima e Dopo
Studio di Architettura Ortu e Pillola Associati
Ecco l’enorme differenza tra il prima e il dopo del retro. Sembra di essere in due posti differenti, non credete? Quell’alone triste e degradato è sparito, al suo posto troviamo orgoglio e fierezza, per una struttura che ha si è meritata una seconda, splendida vita.
L’ingresso su strada – Prima e Dopo
Studio di Architettura Ortu e Pillola Associati
Ecco il prima e il dopo dell’ingresso su strada della casa. Come possiamo notare, oltre al forte cambiamento estetico, nel dopo vi è la presenza di un secondo piano oltre a quello preesistente. Si tratta di un sottotetto abitabile prezioso per migliorare la funzionalità della zona giorno. A tal fine si è rivista l’intera distribuzione interna: in funzione dell'esposizione degli ambienti e delle nuove necessità funzionali, tutti gli ambienti di servizio e di distribuzione sono stati collocati sul fronte esposto a nord; su quello esposto a sud, invece, cioè verso il cortile, si affacciano il soggiorno e le camere.
Volumi bianchi
Studio di Architettura Ortu e Pillola Associati
La riprogettazione degli interni ha previsto un cambiamento radicale rispetto al suo stato originario. La scala che conduce al piano superiore, ad esempio, occupava una posizione piuttosto centrale nello spazio, mentre ora è stata disposta a lato e secondo una concezione più razionale. In fondo lo spazio a disposizione non è poi tanto generoso, sarebbe stato un peccato non sfruttarlo al meglio.
Il soggiorno
Studio di Architettura Ortu e Pillola Associati
Inoltre, per dare un senso di maggiore spazio e luminosità si è pensato di unire gli ambienti, creando un piccolo open space dalle dimensioni piuttosto raccolte, ma sicuramente incisivo. Il colore bianco infine, scelto sia per le pareti che per gli arredi, mira a donare all’ambiente una maggiore luminosità, oltre che classe e raffinatezza.
Le scale
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Non mancano gli elementi neri, in forte contrasto con il bianco imperante. Si tratta del pavimento, della facciata del camino, della televisione e della parte superiore dei gradini della scala. Il contrasto dona tono e spessore alle forme, ed evita quell’atmosfera eterea e onirica che altrimenti si sarebbe venuta a creare. Dona volume e dinamicità agli elementi, e infine regala loro quello stile e quell’eleganza che solo il bianco e nero sa conferire.
La sala da pranzo
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Dando le spalle al soggiorno possiamo notare l’area pranzo che si sviluppa proprio avanti la grande libreria moderna per metà a giorno. Gli elementi sono semplici e moderni, le sedie bianche con schienale alto rendono la composizione armoniosa, mentre il tavolo trasparente la rende accattivante. Alle spalle del tavolo, perfettamente illuminata, possiamo vedere una parete in mattoni tinteggiata di bianco, una sorpresa per questo genere di ambiente che però lo caratterizza.
La cucina
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Procedendo sulla sinistra dell’area pranzo, ricavata da parte dello spazio riservato al cortile, è nata la cucina. L’ambiente è arioso e ben illuminato dalla luce naturale. Numerose sono infatti le aperture verso l’esterno, mentre a dividerla dalla restante zona giorno è un pannello in cristallo scorrevole. In questo modo la luce può permeare tra un ambiente e l’altro, creando una continuità sia spaziale che visiva.
Dettagli interessanti
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Un aspetto non sottovalutato è senza dubbio quello relativo all’illuminazione artificiale. L’intera casa è infatti dotata di punti luce strategici mirati alla definizione di un’atmosfera calda e d’impatto. Meno evidente ma altrettanto importante è l’interesse per il risparmio energetico sia per quanto riguarda l’illuminazione che per quel che concerne l’isolamento acustico.
