mercoledì 11 maggio 2016

Consigli utili per arredare il tuo bagno

Oggi le possibilità a disposizione per arredare il bagno di casa sono talmente tante e diverse che verrebbe da dire “va bene tutto”. Ma questo ambiente è governato da alcuni principi universali che è fondamentale tenere a mente per ottenere un effetto di comfort ed eleganza, indipendentemente dal tipo di stile scelto.
Industrial Chic

1. Non cercate di ammassare troppe cose

Capita spesso che il bagno, pur di dimensioni ridotte, sia troppo stipato: tutti sognano di potersi permettere cabina doccia, doppio lavandino, wc e bidet. Calma! Separate vasca da bagno e doccia soltanto se potete contare effettivamente su centimetri a sufficienza. Altrimenti, uniteli optando per una combinazione vasca-doccia. Ricordatevi che bisognerebbe avere sempre abbastanza spazio per stare in piedi, asciugarsi e muoversi. Il bagno dovrebbe essere un ambiente tranquillo, gradevole e accogliente, un posto dove ci si può rilassare. Ritrovarsi a inciampare nei sanitari è altrettanto piacevole quanto viaggiare in metropolitana nelle ore di punta.

2. Prevedete molti contenitori

Dal mondo dei laboratori chimici abbiamo ereditato ogni tipo di bottiglie, provette, barattoli e vasche, dove stipare tutte le nostre cose, ma state attenti al pericolo incombente del disordine, che è sempre dietro l’angolo, pronto a rovinare l’atmosfera di pace della vostra stanza da bagno. Piuttosto che lottare contro l’inevitabile caos, prendete atto della realtà e organizzate lo spazio in modo che ogni cosa abbia un posto preciso. La chiave sta nell’individuare gli oggetti che necessitano di una sistemazione e nel pianificarla con chiarezza. Alcuni oggetti saranno perfetti per i cassetti, altri saranno più comodi da recuperare dallo sportello di uno specchio e altri avranno bisogno di un armadietto più alto. Prendete in considerazione tutte le soluzioni possibili, senza ovviamente perdere di vista l’insieme del vostro bagno.
Teddy Edwards Bespoke Bathroom Furnitures

3. Curate i dettagli

Perfino il bagno dotato dei sanitari più costosi e delle rubinetterie più sofisticate può apparire come un insieme sciatto e sconclusionato se vengono trascurati i particolari. Prendiamo, per esempio, un pannello della cabina doccia in vetro appoggiato a un mobiletto. Magari il tutto, visto da una certa angolatura, potrebbe risultare molto elegante, ma avete pensato a cosa si potrà scorgere dal lato della superficie in vetro? Siamo sicuri che lo sporco che andrà inevitabilmente ad ammucchiarsi tra vetro e mobile sarà facilmente rimovibile? Un altro dettaglio cruciale è l’altezza della parete fino alla quale procedere con le piastrelle. Tenete presente che il bordo orizzontale senza ceramiche diventerà un raccogli-polvere. Le alternative sono: rivestire la parete a tutta altezza oppure dare continuità alle due parti aggiungendo un ulteriore strato di cartongesso al di sopra della superficie piastrellata.
Wandsworth. London

4. Parola d’ordine: ergonomia

Fondamentalmente, un bagno deve essere efficiente. Questo significa che dovrebbe essere uno spazio comodo, facile da tenere pulito, e tutti gli elementi dovrebbero essere accessibili, ordinati, adeguatamente illuminati e funzionali. Quindi, qualunque tipo di ambiente vogliate creare, non date priorità allo stile rispetto alla funzionalità. Ricordatevi che in uno spazio ben concepito potrete seguire qualsiasi tendenza. Il layout del bagno in foto evidenzia due fattori ergonomici importanti. I lavandini e gli specchi sono stati installati a varie altezze in modo da risultare pratici per tutti i membri della famiglia: una trovata funzionale e soprattutto molto graziosa. Inoltre, data l’inclinazione del soffitto, il progettista ha deciso di posizionare doccia e specchio in corrispondenza della sezione a maggiore altezza, mentre water e vasca sono stati sistemati nella parte più bassa. Quindi, nel caso dobbiate progettare un bagno in una mansarda, non dimenticare di considerare l’altezza del soffitto.

5. Lavorate per “piani”

Pensate al vostro bagno come a un insieme di piani orizzontali e verticali. Prendete in considerazione le linee del pavimento, delle pareti, della vasca, delle tubature, delle piastrelle, delle mensole, della doccia… vi sarà di grande aiuto per dare al vostro bagno una certa coerenza stilistica. Un uso felice delle linee rettangolari, per esempio, si può vedere in questo bagno, che ha dimensioni ridotte ma, grazie a un’organizzazione impeccabile degli spazi, non risulta affatto angusto e soffocante. Interessante il dettaglio nella parete della doccia, rivestita con piastrelle leggermente diverse dalle altre.
Penn Road - London N7 2

6. Niente angoli acuti

Fateci caso: nei libri e nei film i covi dei cattivi hanno sempre porte di ingresso esagonali e angoli appuntiti. A differenza di questo bagno assolutamente “puro”, posso affermare con certezza che Dart Fener (celebre personaggio di Star Wars, n.d.r.), facesse uso di una sala da bagno dove predominava il nero e si inciampava ovunque a causa di un sacco di spigoli. Quindi, se volete stare alla larga dal “lato oscuro”, non optate mai per elementi con angolature di 45 gradi: evitate con tutte le vostre forze lavabi e vasche angolari e – soprattutto – wc ad angolo (esistono davvero!). Sulla carta possono sembrare tutte buone idee, ma fidatevi, non cedete alla tentazione o ve ne pentirete per tutta la vita!
Morden Road Mews

7. E perché non buttar giù le pareti?

Questa soluzione non è per tutti, ma, in molti casi, si presenta la possibilità di ricavare un ambiente unico (o quasi) abbattendo la separazione tra camera da letto e bagno adiacente: un’idea che raccoglie sempre più consenso. In generale, il vantaggio che si trae dalla sovrapposizione o combinazione dei due ambienti consiste nella sensazione di trovarsi in uno spazio più arioso e pieno di luce.

8. Benvenuta luce naturale!

Spesso, nell’economia degli spazi di una casa, al bagno spetta una superficie residuale, dato che in genere le angolazioni migliori e le finestre con la vista più bella vengono assegnate alle camere da letto. Non dimenticate, invece, di avere un pensiero per gli attimi tranquilli e contemplativi che si passano in bagno.
La luce naturale è un fattore fondamentale per la bellezza di una stanza, e questo vale anche per un bagno. La luce più intensa arriva dall’alto, quindi un vetro al soffitto può rappresentare un’ottima soluzione per inondare l’ambiente di luce, aumentando peraltro la superficie sulle pareti da dedicare a sanitari e rubinetteria. Può essere anche molto interessante l’idea di un bagno con una bella vista. Nel caso in foto, sono state adottate entrambe le soluzioni, con un risultato superbo.
Brixham house

9. Non risparmiate su una buona illuminazione

Della luce naturale abbiamo appena parlato, ma molti bagni non hanno finestra, e, in ogni caso, tutti usiamo il bagno anche alla sera: progettare una buona illuminazione artificiale è di vitale importanza. Come in ogni altra stanza della casa, la soluzione migliore consiste in una combinazione di illuminazione d’atmosfera e funzionale. Una fonte luminosa posta dietro lo specchio che ne segua la lunghezza, oltre a essere pratica, scalda l’atmosfera di tutto l’ambiente.

10. Avete bisogno… di un pezzo forte!

Spesso si va sul sicuro: basta mettere un sacco di bianco o di beige dappertutto. Se però volete essere un po’ più originali, avete bisogno di un elemento capace di stupire. Ma state attenti a rispettare il giusto equilibrio tra banalità ed esagerazione. Un’ottima maniera per divertirsi nella giusta misura è quella di scegliere il proprio “pezzo forte” in base alle caratteristiche del bagno. Per esempio: una sola parete rivestita con gradevoli piastrelle decorative, una vasca da bagno particolare, oppure una sola tonalità dominante. Proprio come il rosa fragola usato sul soffitto e su un lato della vasca nel bagno di questa stupenda casa in stile edoardiano.
Bathrooms