mercoledì 11 maggio 2016

La magica trasformazione di una cucina triste


In questo libro delle idee vi mostreremo come è stato possibile trasformare una cucina piccola e triste in un angolo aperto e luminoso, con uno stile moderno e un look fresco e intrigante. Ci troviamo a Verona, in un appartamento di vecchia concezione, dove l’ingresso  si apriva su di una parete buia, mentre la cucina era costretta in una stanza tanto piccola da non poter soddisfare le necessità di una famiglia moderna. Il progetto è opera degli architetti Emanuele Bugli e Martina Rigoni dello studio Moovdesign, e questo è il risultato:
Foto e render a cura dell’architetto Martina Rigoni.

Prima: volumi invasivi

Le rifiniture erano buone e in ottime condizioni, così come il parquet che percorreva l’intera casa fatta eccezione per la cucina. Nonostante le pareti bianche rendano più ampio e luminoso lo spazio, il volume della cucina era troppo invasivo, e sporgeva nel soggiorno togliendogli aria. Un intervento era necessario, così gli architetti hanno pensato a quale soluzione avrebbe migliorato le cose..

Prima: cucina piccola e ingresso buio

Come abbiamo già detto, prima dell’arrivo degli architetti la zona giorno aveva un assetto scomodo e per così dire all’antica, soggiorno e cucina erano infatti separati, inoltre la cucina era troppo piccola e l’ingresso della casa troppo buio.. urgeva un cambiamento..

Il progetto: ingresso, area studio e cucina aperta

Ed ecco il render del progetto degli architetti Bugli e Rigoni: uno spazio che, per quanto possibile, si apre verso il soggiorno e l’ingresso. Via parte delle pareti, via la porta d’ingresso alla cucina e via il battiscopa che invece di proseguire lungo il perimetro delle pareti si arresta negli angoli adiacenti. L’autonomia degli ambienti è mantenuta, ma ora regna un’atmosfera condivisa all’insegna della luce e dell’armonia degli spazi.
E per non lasciare nulla al caso, ecco che una lunga e robusta mensola funge da piano di lavoro per un angolo studio elegante e discreto.

Il progetto: una finestra sul soggiorno

Le dimensioni della cucina sono le stesse di prima, ma ora l’assenza di una chiusura totale dal resto della zona giorno fa si che gli spazi appaiano più ampi e ariosi. La parte di parete che è stata mantenuta, inoltre, funge semplicemente da piano d’appoggio delle basi della cucina che in questo modo sembrano avvolte dalla stessa muratura, e allo stesso tempo vengono nascoste dal lato del soggiorno. Dalla cucina così si avrà la sensazione di stare in una sorta di open space, che include ingresso, studio e soggiorno.. non male, vero?

Dopo: un piano snack

In fase di realizzazione, in seguito, il progetto è stato leggermente modificato. L’angolo studio è stato soppresso in favore di un più utile piano snack, costituito da un piano in legno e due sgabelli bianchi dal design moderno. Inoltre, l’illuminazione che nel progetto era stata assegnata a due lampadine sospese a soffitto e dal filo colorato, ora si deve a due faretti nella controsoffittatura che chiude il disegno.

Dopo: angoli funzionali

Nel nuovo rifacimento del progetto, alle spalle della cucina, esattamente di fronte la porta d’ingresso è stata ricavata una piccola libreria in muratura. Laddove, dunque, la parete doveva essere lineare e pulita ora presenta rientranze e spazi funzionali, naturalmente sempre nello stile semplice e moderno che abbiamo visto per il piano snack. I colori ancora una volta sono il bianco e il legno, il primo per le pareti, l’altro per le mensole.. un binomio fresco ed elegante.

Dopo: uno sguardo generale

Diamo ora uno sguardo d’insieme al risultato. Sembra quasi un’altra casa, non credete? Il bianco illumina l’ambiente, mentre il legno gli dona un tocco di calore accogliente e familiare. L’apertura degli ambienti regala aria e luce all’intera zona giorno che ora risulta vivace e funzionale! Un ambiente dinamico per una famiglia giovane e moderna!