Vi è mai capitato di passeggiare tra
le strade di qualche vecchio paesino e di incappare in qualche vecchio
rudere? Di quelli che sembrano vecchi 100 anni per quanto sono rovinati e
decadenti, e che appaiono tanto misteriosi e affascinanti che non
possiamo fare a meno di rimanerne colpiti. Ci si ritrova incantati ad
osservarli, immaginando come il tempo possa cambiare le cose,
trasformarle, e come un luogo una volta pieno di vita ora possa essere
tanto vuoto e solitario..Tante volte questi edifici sono più
moderni di quel che si pensa, ma le loro condizioni ci portano a
pensarli molto più vecchi.. proprio come una donna disillusa e
trascurata, che un tempo splendeva di giovinezza e che ora nasconde il
suo fascino dietro alle qualche ruga e qualche capello bianco.. in
questi casi basta il tocco di un professionista lungimirante et voilà,
quello che sembrava perduto torna più bello di prima!
E’ proprio questo il caso della casa protagonista di oggi, opera della mano esperta dell’architetto Giulia Pellegrino.. vediamo il risultato finale!
E’ proprio questo il caso della casa protagonista di oggi, opera della mano esperta dell’architetto Giulia Pellegrino.. vediamo il risultato finale!
Prima: un rudere affascinante
Non
vi è dubbio che questo edificio avesse un fascino misterioso già prima
dell’invento dell’architetto, ma si trattava comunque di un rudere, e in
queste condizioni non si prestava ad alcun utilizzo. Nessuno degli
ambienti preesistenti era vivibile. Nonostante l’edificio si sviluppasse
su due piani, infatti, quello superiore era decisamente fuori uso, e
con esso anche il terrazzo annesso.
Dopo: tutto al proprio posto
Una
doverosa ristrutturazione ha portato l’intero stabile in auge. Lo stile
è semplice, anzi semplicissimo, e non ha trasformato in alcun modo la
facciata dell’edificio rispetto a come era prima. Un intonaco bianco ha
modernizzato il suo look, mentre un parapetto lineare e la scelta della
porta d’ingresso con dei battenti molto simili a quelli originali, ha
sicuramente fatto si che il risultato finale fosse un doveroso richiamo
al passato.
Un esterno ritrovato
Eccoci
al piano di sopra, un delizioso sottotetto che è stato accuratamente
rimesso a nuovo e reso vivibile. Il tetto era spiovente e ricoperto di
tegole ma il loro stato era discutibile, più che un tetto sembrava
infatti un giardino pensile! Una grande parete occludeva la vista e
impediva alla luce di penetrare all’interno della stanza. Solo parte
della facciata era aperta al terrazzo esterno, ma i rivestimenti erano
logori, così come la grondaia.
L’intervento ha fatto si che le tegole siano tornate in perfetto stato, un grande balcone si apre ora al centro della parete e l’intero terrazzo appare vivibile e pronto all’uso.
L’intervento ha fatto si che le tegole siano tornate in perfetto stato, un grande balcone si apre ora al centro della parete e l’intero terrazzo appare vivibile e pronto all’uso.
Prima: scale anguste
La
scala che collegava il piano terra con quello superiore era stretta e
angusta. Un discutibile colore lilla riempiva le pareti laterali che
circondavano l’intera rampa dal principio alla fine. I gradini non erano
rifiniti e in cima alle scale non vi era nulla di accogliente..
Dopo: luce e modernità
Ora
l’ambiente si è tinto di bianco e grazie all’eliminazione della parete
di sinistra la luce penetra fino al piano inferiore. A darle modo di
entrare in casa, oltre al grande balcone al piano superiore, è stato
inserito un lucernario proprio sulla tromba delle scale. I gradini, infine, sono stati rivestiti con del legno chiaro, lo stesso utilizzato per le travi del piano superiore.
Prima: ambienti anonimi
Al
piano inferiore prima vi erano due ingressi, uno nettamente più piccolo
dell’altro. Quello più grande era a doppia anta, ma la stanza alla
quale conduceva non dava affatto l’idea di un luogo confortevole. Cosa
sarà accaduto?
Dopo: ad ogni ambiente la sua funzionalità
Ai
piedi delle scale ora si sviluppa la zona giorno, un semplice salottino
che fa da anticamera alla stanza da letto e al bagno. La grandezza
degli accessi è stata ridimensionata, mentre per sfruttare quanto più
spazio possibile è stata creata un’armadiatura a muro proprio al di
sotto della rampa di scale.
Il bagno
Il
bagno è semplice e moderno, proprio come il resto dello stile della
casa. I sanitari sono bianchi mentre il vano doccia trasparente dona
ampiezza all’ambiente. Molto interessante la scelta delle piastrelle
scure sia al pavimento che alle pareti, contrastano alla perfezione con
lo sfondo bianco e donano alla stanza quel tocco tradizionale che
merita.