venerdì 29 aprile 2016

Idee per avere una cucina grande, bella e di impatto anche in una piccola casa

Idee per avere una cucina grande, bella e di impatto anche in una piccola casa
Alzi la mano chi non ha mai desiderato una cucina come quelle ammirate nelle riviste patinate! Spesso le belle cucine occupano compiaciute spazi oversize di case altrettanto grandi, mentre noi ci confrontiamo con dimensioni ben più contenute, quando non propriamente risicate. Eppure è possibile realizzare una cucina altrettanto bella e funzionale anche quando viviamo in un appartamento piccolo: l’importante è fare le giuste scelte.
Progetto di Janand Delahousse architectes
Progetto di Janand Delahousse architectes
 

Parola d’ordine: integrare

Se il nostro appartamento è caratterizzato da un solo spazio con differenti funzioni, una buona idea è puntare sulla continuità di arredi, colori e finiture. La cucina sarà così parte imprescindibile dell’ambiente, come nell’esempio in foto. Lo spazio è ben sfruttato, senza soluzioni di continuità: è difficile riconoscere dove inizia la cucina e dove la zona pranzo o di lavoro. Ogni elemento è parte di qualcos’altro e la cucina va oltre il suo aspetto funzionale.

Distinguere senza separare

Pensare ad una soluzione a isola o penisola quando i metri quadrati a disposizione sono contenuti può sembrare inopportuno; eppure non è così. Un problema che si incontra quando si progetta un ambiente unico è riuscire a differenziare e caratterizzare le diverse funzioni. L’idea di posizionare un piano colazione (isola o penisola che sia) a corredo di una piccola cucina offre l’opportunità di disporre di un piano lavoro supplementare e al contempo di disimpegnare la zona ingresso o servizi. È il caso riportato in foto, in cui il progettista ha giocato con il rivestimento a pavimento e col volume leggero della penisola per differenziare aree e funzioni con personalità e sensibilità. Infatti la continuità del legno e la ripresa dei colori rende fluido e coerente tutto l’ambiente.
Foto di K Design Agency
Foto di K Design Agency
 
Sfruttare il centimetro: contenitori e creatività
Il valore di una cucina sta nel soddisfare le sue funzioni. Se viviamo in un bivano non per questo abbiamo bisogni ridotti rispetto chi abita in una villa! Non possiamo sacrificare nessuna nicchia e nessun centimetro di parete: i mobili contenitori saranno la nostra salvezza. Come accennato pocanzi, si potranno replicare i mobili della zona soggiorno, confonderli con essi e dare forza allo stile scelto per il nostro ambiente.
Io consiglio sempre di optare per arredi su misura e sfruttare tutta l’altezza disponibile. Rinunciare ai 50 cm o più che restano tra il soffitto e l’altezza dei mobili proposti dal mercato è uno spreco che non possiamo permetterci. L’immagine, ad esempio, mostra come una semplice armadiatura, se ben pensata, possa contenere tutto ciò di cui abbiamo bisogno in cucina e non solo.
Progetto di Schmidt Kitchens Palmers Green
Progetto di Schmidt Kitchens Palmers Green
 
Quest’altro esempio, invece, mostra come flessibilità e creatività siano nostre alleate. Stavolta è un piano lavoro che estraiamo al bisogno per poi nascondere e recuperare spazio quando non serve più; ma funzionano altrettanto bene ribaltine che si trasformano in piani colazione o consolle capaci di aprirsi in comodi tavoli per cene con amici.
Realizzazione di IS Architecture
Realizzazione di IS Architecture
 

La cucina che non ti aspetti

Se lo spazio è veramente mini dovrà esserlo pure la cucina. Ma, come detto, senza rinunciare a carattere e funzionalità. Ideate per i piccoli appartamenti, le cucine a scomparsa sono tornate nelle nostre case e con soluzioni originali e di impatto. La foto mostra, ad esempio, come all’interno di un discreto armadio a parete si celino gradite sorprese. Il sistema ad ante a ribalta e scorrevoli consente di svelare i singoli moduli della nostra cucina che appaiono ironici, irriverenti e soprattutto funzionali. In questo caso il colore è protagonista e regala un gradito effetto sorpresa.
Idea realizzata da Chamber Furniture
Idea realizzata da Chamber Furniture

Ha intenzioni del tutto diverse, invece, la soluzione proposta in foto: il mobile contiene chiaramente una cucina e reclama attenzione.
Forme vagamente rétro e la tinta scura a contrasto non vogliono nascondere ma richiamare lo sguardo su un arredo prezioso. Ideale se non si ha la necessità di preparare pranzi importanti o per arredare un pied-a-terre dove rifugiarsi in cerca di relax.
Piccola ma preziosa 
 
Doversi concentrare su spazi piccoli permette di osare e, talvolta, anche esagerare. Perché allora non impreziosire la nostra cucina con dettagli vistosi, dall’aspetto costoso? Da copiare l’idea in foto, il paraschizzi in piastrelle diamantate dorate sembra presa direttamente dal mondo del Mago di Oz e trasforma una cucina banale in uno spazio eccezionale.

Foto di hoo Interior Design & Styling
Foto di hoo Interior Design & Styling

 Giocare coi contrasti

Un metodo sempre valido per dare carattere ad un ambiente è giocare coi contrasti. Ciò vale anche per la cucina, soprattutto quando è mini come nel nostro esempio. È stato sufficiente ricorrere alla classica giustapposizione di bianco e nero per dare risalto alla piccola cucina, facendo emergere i volumi e accentuando la profondità della prospettiva.
E cosa dire del pendente ottonato? Un punto luce che brilla anche da spento a contrasto della cornice bianca e nera da cui emerge. Un paio di trucchi del mestiere per una cucina mini dalla personalità maxi.

Abbracciare le ultime tendenze

Anche se pensiamo a un piccolo appartamento la cucina può comunque essere la star indiscussa della casa. Osservando quest’ultimo esempio ci accorgiamo che è bastato mettere assieme alcune idee viste fin qui per ottenere un risultato spettacolare.

Progetto realizzato da TS Design
Progetto realizzato da TS Design
Vediamo infatti come la cucina leghi con la zona giorno tanto da non distinguersi dove finisca la prima e inizi la seconda: stessi colori, uguali materiali. Il carattere neutro e lineare della composizione è tuttavia la tela bianca su cui comporre un quadro vivace.
Ritroviamo infatti alcune tendenze che domineranno l’interior design dell’anno appena iniziato. Innanzitutto le piastrelle che rivestono la parete di fondo fungono da paraschizzi ma soprattutto decorano con l’attualissimo pattern optical a zigzag. Il nostro sguardo, catturato dal motivo che sale fino a soffitto, è subito rapito dall’effetto sorpresa della cascata di pendenti sul tavolo da pranzo.
Questi ultimi, oltre stupire per numero e composizione, riescono anche a coniugare il trend dei metalli preziosi nella tinta dorata e cromata assieme all’effetto contrasto ottenuto inserendo tra di essi alcune lampade bianche. In tal modo la composizione non risulta piatta e monotona. Un esercizio di stile da cui farci ispirare per la nostra piccola, grande cucina.