martedì 12 aprile 2016

La tecnologia della condensazione per la sostituzione della caldaia


La sostituzione della caldaia con una moderna a condensazione consente di risparmiare nei consumi, soprattutto se impiegata in abbinamento con il cronotermostato

Obbligo di sostituzione caldaia


L'esigenza sempre più impellente di ridurre al minimo i consumi energetici e il conseguente inquinamento ambientale è stata la spinta propulsiva per la ricerca e  lo sviluppo di nuove tecnologie. Tra queste, la caldaia a condensazione, ormai l'unica a norma di legge visto che da qualche mese è entrato in vigore l’obbligo di immettere sul mercato soltanto caldaie di questo tipo.


Cos'è una caldaia a condensazione


La caldaia a condensazione permette di consumare meno gas risparmiando fino a un 30% sull'importo della bolletta. Essa impiega una tecnologia che permette di sfruttare il calore latente contenuto nel vapore acqueo dei fumi di scarico e trasferirlo all'acqua da riscaldare, mediante uno scambiatore.
In virtù della minore temperatura dei fumi in uscita dalla caldaia a condensazione, che sono  generalmente di 80°C contro i circa 100°C delle caldaie classiche, questa consente di ottenere un risparmio energetico.

Caldaia Atag One
Le tecnologia della condensazione va dunque a recuperare il calore contenuto nel vapore acqueo dei prodotti della combustione, altrimenti disperso.
In questo modo la quantità di calore disperso è fortemente contenuta; inoltre, il valore basso della temperatura dei fumi permette anche di utilizzare dei sistemi di fumisteria in PVC che sono più economici e maneggevoli in fase di installazione.
Le emissioni inquinanti, con la caldaia a condensazione sono inferiori fino al 70% rispetto a quelle delle caldaie tradizionali.


La direttiva del Parlamento Europeo


La direttiva Ecodesign del Parlamento Europeo e del Consiglio (direttiva europea ERP - Energy Related Products, 2009/125/CE) ha introdotto un quadro per l'elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia.

A partire dal 26 settembre 2015 è scattato l’obbligo in capo ai produttori di immettere sul mercato solamente caldaie a condensazione, in grado di ottenere un rendimento termodinamico superiore al 90%, con una conseguente riduzione delle emissioni di NOx e CO2.


Detrazione 65% per l'installazione di nuove caldaie


Detrazione Irpef per sostituzione della caldaiaL'installazione di una nuova caldaia a condensazione consente di usufruire della detrazione  IRPEF/IRES, l’ecobonus che la Legge di Stabilità ha prorogato nella misura massima al 65% fino al 31 dicembre 2016.

L’ecobonus consiste in una detrazione fiscale, concessa per la realizzazione di interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e dotati di impianti di riscaldamento. I beneficiari di queste detrazioni sono tutti i contribuenti, persone fisiche, professionisti, società e imprese che sostengono spese per l’esecuzione degli interventi su edifici esistenti, su loro parti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti.

La detrazione fiscale viene goduta nell’arco di 10 anni. In pratica viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.
A spiegare quali sono i requisiti e gli adempimenti richiesti è l’ENEA che ha pubblicato un vademecum molto dettagliato.

Bisogna verificare la sussistenza dispecifici requisiti che per quanto riguarda l’immobile sono:

alla data della richiesta di detrazione, deve essere accatastato o con richiesta di accatastamento in corso;

in regola con il pagamento di eventuali tributi;

- dotato di impianto di riscaldamento.

I requisiti tecnici dell’intervento sono:

- configurarsi come sostituzione totale o parziale del vecchio generatore termico

- la nuova caldaia a condensazione può essere ad aria o ad acqua.

- la caldaia deve avere un rendimento termico utile a carico, pari al 100% della potenza termica utile nominale, maggiore o uguale a 93 + 2logPn

- Nel caso in cui siano tecnicamente compatibili, devono essere installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi scaldanti.


Caldaia a condensazione Eco: tanti vantaggi


Per chi necessita di sostituire la vecchia caldaia o semplicemente deve acquistarne una nuova, la migliore soluzione è rivolgersi ad Atag Italia, l’azienda che negli anni '80 ha inventato la prima caldaia a condensazione introducendola per prima nel mercato Italiano.

Tra le varie proposte, la caldaia a condensazione A Serie Eco è composta da un generatore termico a gas premiscelato modulante a condensazione murale, ad alta efficienza energetica, con recuperatore di calore sui fumi per riscaldamento e sanitario con produzione istantanea.
Questa caldaia offre un ottimo risparmio energetico, facendo uscire i fumi a 27°C e con una riduzione delle emissioni di CO2 nell'ambiente.

La caldaia a condensazione A serie Eco di Atag
Con Eco lo spreco d'acqua è praticamente nullo poiché monta un recuperatore di calore sui fumi per la produzione di acqua calda sanitaria, che garantisce l’erogazione immediata dell’acqua calda, sia essa in uscita dal rubinetto sia dalla doccia.

Con un apposito Kit di trasformazione può funzionare a GPL; l'interfaccia  utente ha un display semplice nel suo utilizzo. Inoltre, in abbinamento con il Cronotermostato Atag consente al sistema di aumentare la classe energetica, passando dalla classe A alla A+ per il riscaldamento e alla  A (XXL) per l’acqua calda sanitaria.


Il Cronotermostato wifi da abbinare alla caldaia a condensazione


È la soluzione ideale per avere sotto controllo la temperatura nei diversi ambienti della propria casa. Atag Italia propone One, il cronotermostato smart, con connessione wifi integrata, con controllo remoto attraverso App per tablet e smartphone, compatibile sia col sistema operativo Android che  IOS e via web.


Con One, la gestione degli impegni non andrà in contrasto con la gestione della casa: ovunque voi siate sarà possibile programmare accensione e spegnimento della caldaia, controllando persino lo stato della caldaia in tempo reale e avendo la possibilità di fissare, in caso di bisogno e senza dover chiamare, un appuntamento per la manutenzione ordinaria o straordinaria.

ATAG One è compatibile con quasi tutte le caldaie della linea Atag Italia; il controllo avviene anche attraverso un normale computer oppure scaricando gratuitamente l’applicazione da Google Playoe dall’Apple Store.