domenica 3 aprile 2016

Bonus mobili giovani coppie: la casa deve essere acquistata nel 2015 o nel 2016

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Bonus mobili giovani coppie: la casa deve essere acquistata nel 2015 o nel 2016

01/04/2016 – Per usufruire del bonus mobili giovani coppie è necessario che l’abitazione da arredare sia stata acquistata, da entrambi i coniugi o conviventi more uxorio o da uno solo di essi, nel 2015 o nel 2016.
Questo uno dei chiarimenti forniti dalla circolare n.7/E dell’Agenzia delle Entrate, in cui vengono descritte le modalità per accedere al nuovo bonus introdotto della Legge di Stabilità 2016.
L’agevolazione, pur presentando sostanziali analogie con il “bonus mobili” collegato a lavori di ristrutturazione edilizia, si differenzia da quest’ultimo per il contesto normativo di riferimento; per questa ragione l’Agenzia ha fornito specifici chiarimenti.

Bonus mobili giovani coppie: chi può beneficiare della detrazione

L’Agenzia specifica che il nuovo bonus mobili è riservato alle coppie che nel 2016 risultino coniugate o conviventi more uxorio da almeno tre anni. Per le coppie coniugate, non rilevando il requisito di durata del vincolo matrimoniale, è sufficiente che i soggetti risultino coniugati nell’anno 2016; per le coppie conviventi more uxorio, la convivenza deve durare da almeno tre anni. Tale condizione deve risultare soddisfatta nell’anno 2016 ed essere attestata o dall’iscrizione dei due componenti nello stesso stato di famiglia o mediante un’autocertificazione resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Le Entrate specificano la necessità che almeno uno dei componenti non abbia superato i 35 anni di età o che li compia nell’anno 2016.
La circolare spiega inoltre che l’unità immobiliare può essere acquistata a titolo oneroso o gratuito e che l’acquisto possa essere effettuato da entrambi i coniugi o conviventi more uxorio o da uno solo di essi, purché quest’ultimo abbia meno di 35 anni.
L’Agenzia ritiene che l’acquisto dell’unità immobiliare possa essere effettuato nell’anno 2016 o che possa essere stato effettuato nell’anno 2015.

Bonus mobili giovani coppie: i beni che rientrano nell’agevolazione

Nella circolare si chiarisce che la detrazione spetta per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di mobili destinati all’arredo dell’abitazione principale della giovane coppia, esclusi i grandi elettrodomestici.
Ad esempio, se una coppia coniugata e conforme al requisito anagrafico acquista i mobili a marzo 2016 e ad ottobre 2016 stipula il rogito di acquisto dell’unità immobiliare destinata ad abitazione principale di entrambi i coniugi, avrà diritto alla detrazione entro il termine per la presentazione dei redditi relativa all’anno 2016.
Tra i mobili ammessi al beneficio rientrano, a titolo esemplificativo: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile. Sono esclusi, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (ad esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.

Bonus mobili giovani coppie: come calcolare la detrazione

L’agevolazione, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, si applica nella misura del 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 e viene determinata su un ammontare complessivo non superiore a 16mila euro, riferito alla coppia.
Per fruire del beneficio è necessario che il pagamento per l’acquisto dei nuovi mobili sia effettuato solamente mediante bonifico o carta di debito o credito.
Le Entrate specificano che il nuovo bonus mobili giovani coppie non è cumulabile per lo stesso immobile con il bonus mobili e grandi elettrodomestici, tuttavia evidenziano che è possibile beneficiare di entrambe le agevolazioni se i mobili acquistati sono destinati all’arredo di unità abitative diverse.
La circolare infine ricorda che la Legge di Stabilità 2016 ha prorogato al 31 dicembre 2016 la detrazione dal 50% per le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio e il bonus per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.

Bonus mobili giovani coppie: il commento di FederlegnoArredo

Il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, ha sottolineato l’importanza del provvedimento che risulta svincolato dalla necessità di lavori di ristrutturazione edilizia e può contare su un tetto di spesa detraibile più elevato, 16.000 euro rispetto ai 10.000 del bonus mobili.
Snaidero ha infatti dichiarato: “La politica fiscale del Governo verso la casa sta producendo frutti molto importanti sul mercato interno dell’arredo. Nel 2015 per la prima volta in 7 anni abbiamo registrato una piccola crescita in Italia. E questo si aggiunge ad un trend molto positivo sui mercati esteri. Le aziende italiane di arredamento hanno saputo cogliere questa grande opportunità. A questo, nel 2016 si aggiunge anche il bonus arredi per le giovani coppie, svincolato dalla ristrutturazione, che sarà certamente una grande occasione per quei giovani che intendono costruire una famiglia e una casa con arredi di qualità. Siamo molto soddisfatti che il Governo e l’Agenzia delle Entrate abbiano colto queste opportunità favorendo un’interpretazione più allargata del provvedimento”.