domenica 3 aprile 2016

Serramenti: guida alla scelta

 

31/03/2016 – I serramenti sono una parte fondamentale delle abitazioni perché permettono il contatto tra l’esterno e l’interno assicurando luce e aria. Tuttavia le finestre devono anche proteggere gli spazi interni dal freddo, dall’afa e dai malintenzionati, garantendo un’adeguata sicurezza, privacy ed efficienza energetica.
In caso di costruzione o ristrutturazione quindi è importante scegliere con attenzione gli infissi valutando gli aspetti fondamentali che incidono sulle prestazione di una finestra.
In questo primo focus si farà una panoramica generale sulle caratteristiche che deve avere una buona finestra, con particolare attenzione al risparmio energetico e alla sicurezza. Nei prossimi due focus si parlerà più approfonditamente dei materiali più utilizzati nei serramenti, in particolare l’alluminio e il pvc.

Serramenti: progettazione e scelta

Nel progettare le finestre è necessario tener conto della funzionalità e dell’ambiente in cui verranno inserite, in quanto contribuiscono notevolmente al comfort. È fondamentale prima di tutto che i serramenti scelti assicurino una buona illuminazione, soprattutto nelle zone living come la cucina, le zone pasto e i vani soggiorno.
Un altro fattore da tener presente nella scelta di un infisso è la ventilazione. Il ricambio d'aria è fondamentale per mantenere l’ambiente salubre, allontanare l’anidride carbonica o gli odori generati dalla cottura dei cibi e prevenire la formazione di muffe.
Inoltre bisogna scegliere la tipologia di finestra che si integra meglio con la conformazione della stanza nella quale viene inserita. Ad esempio battenti troppo larghi possono rappresentare un problema in ambienti piccoli e viceversa finestre troppo piccole possono illuminare poco un ambiente molto grande.
Le parti principali di una finestra sono il telaio, le ante, i vetri, e la ferramenta. Il telaio è la parte più esterna della finestra dove sono presenti le guarnizioni che garantiscano la buona tenuta all’aria, all’acqua, e al rumore.
Le ante vengono fissate al telaio tramite cerniere e rendono possibile l’apertura della finestra. I vetri, che si trovano all’interno delle ante, giocano un ruolo fondamentale essendo la parte più sensibile e la prima ad accusare le differenze di temperature tra l’interno e l’esterno dell’abitazione. A seconda delle esigenze si può optare per un particolare vetro e per una particolare apertura delle ante.
Una delle aperture classiche per finestre è quella a battente, ovvero quella in cui le ante sono cernierate al telaio sul lato verticale e si aprono a 90° verso l’interno. L’apertura a battente permette di aprire completamente la finestra permettendo un affaccio all’esterno e un buon ricircolo d’aria.
Un esempio è EKU PERFEKTION® STRUTTURALE di PROFILATI dal design elegante e dalle eccezionali doti termoacustiche, di sicurezza e funzionalità.
Serramenti: progettazione e scelta
Un esempio di finestra a battente particolarmente indicata in casi di restauro, oltre che nelle nuove costruzioni è FERROFINESTRA TAGLIOTERMICO di MOGS SRL UNIPERSONALE.
Serramenti: progettazione e scelta
FINESTRE A BATTENTE >> VEDI TUTTE
Spesso combinata con l’apertura a battente c’è la finestra a ribalta, o a “vasistas”,  caratterizzata da un tipo di ferramenta che permette l’apertura obliqua della finestra, che permetterà l’areazione degli ambienti ma non la possibilità di affacciarsi verso l’esterno.
Un esempio è Finestra a vasistas di AGOSTINIGROUP, un serramento con cerniere inferiori per la sola apertura a ribalta, ideale per finestre posizionate in alto e con la possibilità di apertura grazie a comandi a distanza.
Serramenti: progettazione e scelta
FINESTRE A VASISTAS >> VEDI TUTTE
Le finestre di grandi dimensioni possono essere realizzate con sistemi di aperture scorrevoli in cui le ante scorrono facilmente e sono leggere da spostare grazie alla tipologia di meccanismo che permette lo scorrimento completo dell’anta lasciando libera la superficie dell’apertura.
Tra le finestre scorrevoli c’è KELLER minimal windows®4+ di KELLER, in profili isolati in alluminio con una larghezza dei profili minimalista, pari ad appena 26 mm.
Serramenti: progettazione e scelta
Un altro esempio è Finestra alzante scorrevole di ITALSERRAMENTI dalle elevate prestazioni fonoisolanti.
Serramenti: progettazione e scelta
FINESTRE SCORREVOLI >> VEDI TUTTE
Quando una finestra permette di raggiungere uno spazio esterno, sia esso un balcone o un cortile, si ricorre alle porte-finestre.
Un esempio è SKYLINE BIFOLD di CARMINATI SERRAMENTI, una porta-finestra in legno a libro che permette un’apertura totale del serramento.

Tra le porte-finestre a taglio termico scorrevoli c’è FORSTER UNICO ALZA & SCORRI RESTAURO un sistema con telaio particolarmente sottile (solo 6 mm di spessore) e una soglia a filo pavimento, indicata soprattutto per il restauro e per interventi di rinnovamento in cui non è possibile intervenire sui pavimenti.

PORTE-FINESTRE >> VEDI TUTTE
Se si vuole sfruttare la luce zenitale si può optare per la realizzazione di finestre da tetto, particolarmente indicate per mansarde e sottotetti.
Un esempio di finestra da tetto è VELUX Standard bassoemissiva GHL 73 con vetro stratificato che protegge le persone evitando la proiezione di schegge in caso di rottura accidentale.
Serramenti: progettazione e scelta
FINESTRE DA TETTO >> VEDI TUTTE

Finestre ed efficienza energetica

Le finestre sono fra i ‘punti deboli’ del rivestimento isolante della casa se non vengono scelte con attenzione, ma possono anche diventare punti strategici; i serramenti, infatti, fanno passare una buona quantità di luce naturale proveniente dal sole, che permetterà di risparmiare l’energia necessaria per l’illuminazione artificiale degli ambienti, con conseguente risparmio economico.
Nei vecchi edifici la maggiore dispersione termica è causata dai serramenti; per questo motivo, in sede di ristrutturazione, sarà fondamentale sceglierli adeguatamente isolati, sia dal punto di vista termico che acustico.
Per la corretta coibentazione dei serramenti bisogna tener conto del coefficiente di trasmittanza termica U (espressa in W/mqK) da rispettare in funzione della zona climatica. 
Il coefficiente U indica il grado di isolamento di un componente e permette di definire l’intensità con una finestra trasmette il calore di un ambiente dal lato interno (caldo) a quello esterno (freddo). Più il valore è basso, meno è il calore che fuoriesce e dunque maggiore è il risparmio energetico che si consegue. 
Una finestra con un buon livello di isolamento parte da valori intorno ai 1,3 W/mqK, ma se si vogliono raggiungere prestazioni migliori, si può optare per serramenti con 1,2 o 1,0 o anche 0,8 W/mqK.
La trasmittanza termica di una finestra tiene conto di molti fattori come lo spessore dei vetri, lo spessore del vetro-camera e del gas inerte contenuto all’interno, la quantità di vetri e di camere, il trattamento basso-emissivo del vetro e il materiale e la tecnologia che compongono i telai. Bisogna però tener presente che spesso non è sufficiente che il serramento progettato abbia una bassa trasmittanza termica; è necessario anche che il punto di giunzione tra finestra e parete sia ben realizzato, per evitare non solo il ponte termico perimetrale, ma anche che possano esserci infiltrazioni o fenomeni di condensa interstiziale.
Secondo la Norma UNI EN ISO 10077-1, il valore U della finestra è dato da Ug (trasmittanza termica del vetro) e dal valore Uf (trasmittanza telaio). E’ chiaro che una finestra con una vetrata più isolata, e dunque con un valore Ug basso, sarà più performante di una con un valore Ug superiore, ma l’isolamento del telaio gioca un ruolo altrettanto importante.
Ad esempio il FALSO TELAIO A TAGLIO TERMICO di SECCO SISTEMI, è un sistema di profili e accessori per la costruzione di controtelai da fissare alle murature portanti, chiusi meccanicamente mediante la tecnologia overlap, che permette la prosecuzione ideale dell’isolamento delle murature incrementando le prestazioni di isolamento.

Una soluzione innovativa per garantire l’efficienza energetica dei serramenti è INGENIUS VMC di ALPAC S.R.L. UNIPERSONALE, un monoblocco con Ventilazione Meccanica Controllata integrata nel sistema di chiusura del foro finestra, per un’alta efficienza energetica e allo stesso tempo un continuo ricambio d’aria.

Generalmente però per andare incontro alle esigenze di elevato isolamento termico vengono realizzate finestre a taglio termico che permettono di ovviare alla dispersione termica basandosi sul principio dell'interruzione della continuità metallica, realizzato inserendo dei particolari materiali (come la schiuma poliuretanica) con una conducibilità termica più bassa nella prossimità della camera interna degli infissi.
Sfruttando quindi il principio dell'interruzione termica le finestre in alluminio a taglio termico garantiscono un buon isolamento e permettono un notevole risparmio energetico. Questa tecnica induce anche altri vantaggi come ad esempio un migliore isolamento acustico.
Un esempio di finestra a taglio termico è Schüco AWS 90.SI+, che garantisce un eccellente isolamento termico in una profondità di soli 90 mm.
Finestre ed efficienza energetica
Un altro esempio è 67CL-36 di ALUK GROUP, un sistema scorrevole per la ristrutturazione residenziale ad alte prestazioni termiche e di tenuta con la possibilità di alloggiare un triplo vetro con ingombri minimali.

FINESTRE A TAGLIO TERMICO >> VEDI TUTTE
Se si vuole ulteriormente migliorare l'isolamento termico, alla tecnica a taglio termico vanno abbinati vetri realizzati con particolari accorgimenti, capaci di massimizzare gli effetti positivi della luce e minimizzare le eventuali controindicazioni.
Il vetrocamera, comunemente “doppio vetro”, è costituito da 2 lastre di vetro distanziate tra loro per formare uno spazio (camera) e sigillate con materiale plastico. All’interno della camera viene eliminata quasi totalmente l’aria e vengono inseriti gas quali l’argon, il kripton e lo xeno che hanno lo scopo di aumentare l’isolamento termico del vetro. Oggi vengono proposte anche soluzioni con “triplo vetro” che assicurano prestazioni e isolamento maggiori.
Un vetrocamera si nomina comunemente indicando la sommatoria degli spessori dei suoi componenti; ad esempio un vetrocamera 4-12-4 è composto da 2 vetri da 4 mm e una camera da 12 mm, per uno spessore totale di circa mm 20.
Ad esempio si potrebbe optare per una finestra ibrida con tecnologia a doppia pelle come WICLINE 215 di WICONA che ha le stesse caratteristiche strutturali e tecnologiche di una facciata a doppia pelle. E’ una finestra che combina un’anta ad apertura interna con un’anta ad apertura esterna a pantografo; questa tecnologia permette la ventilazione indipendente e il controllo automatizzato del raffrescamento notturno garantendo un'ottima climatizzazione. 

Inoltre, grazie ad alcuni accorgimenti produttivi, combinazioni con altri materiali e lavorazioni sofisticate, esistono varie tipologie di vetri che possono assumere anche proprietà riflettenti al calore, isolanti termiche, bassoemissive, fonoassorbenti, antieffrazione etc.
Ad esempio i vetri basso emissivi riescono a trattenere gran parte del calore all’interno di un locale, evitando così la dispersione energetica, e allo stesso tempo riescono a proteggere l’interno di un abitazione dai raggi UV e dal calore del sole. 

Infissi e isolamento acustico

L’isolamento acustico si riferisce alla capacità dell’infisso di isolare il locale dai rumori esterni ed è misurato decibel (dB). Maggiore è il valore dell’abbattimento acustico espresso in decibel, maggiore sarà la capacità dell’infisso di isolare l’ambiente interno dai rumori esterni.
Le finestre attente all'isolamento acustico sono ottenute da vetri elastici, accoppiati e rivestiti con speciali pellicole insonorizzanti.
Quella dell’isolamento acustico è un’esigenza particolarmente avvertita nelle grandi città e in quei contesti urbani caratterizzati da una elevata rumorosità.
Un esempio di finestra innovativa sotto il profilo acustico è NEW LIVING SOUND di REHAU, la prima ed esclusiva soluzione acustica per serramenti in PVC che sfrutta le strutture piane per emettere musica, annunci, voci e suoni grazie a degli attuatori piezoelettrici, senza alcun impatto visivo sulla struttura, che consentono di trasformare le superfici esistenti, come le finestre o i cassonetti, in vere e proprie casse acustiche, con il vantaggio di potersi immergere completamente nel suono o nella musica.


Finestre di sicurezza

Poiché oggi il fenomeno dei furti, in ville o appartamenti, è in costante aumento è necessario garantire un elevato grado di sicurezza anche per le finestre.
Per classificare la proprietà antieffrazione di un sistema meccanico, e anche di una finestra, si usano sei classi di resistenza (RC o WK). La classe definisce il grado di resistenza opposta da porte e finestre ai tentativi di scasso in base agli attrezzi e ai metodi  utilizzati dai ladri.
RC 1: Componenti di questa classe presentano una protezione di base contro tentativi di rottura con violenza fisica calci e strappi. Il delinquente occasionale tenta di forzare la porta o la finestra con il solo uso della forza (ad es. assestando calci, mediante spallate, sollevando o strappando) e il tempo medio che impiega nel raggiungere il risultato è di circa 3 minuti;
RC 2: In questo caso il ladro utilizza semplici attrezzi come cacciavite, tenaglie, ecc per aprire in modo violento le chiusure. Tempo di effrazione è di circa 3 minuti;
RC3: Il ladro utilizza un ulteriore cacciavite e un piede di porco per rompere e forzare le chiusure; il tempo di effrazione è pari a 5 minuti;
RC4: In questo caso si tratta di un delinquente esperto che utilizza anche seghe e strumenti a percussione, ad es. accette, scalpelli da legno, martelli e un trapano a batteria e impiegando circa 10 minuti;
RC 5: Il delinquente esperto utilizza anche attrezzi elettrici, come ad es. trapani, seghe a gattuccio e rettificatori ad angolo con un diametro del disco pari a max 125 mm; tempo di effrazione circa 15 minuti;
RC 6: Il delinquente esperto utilizza anche attrezzi elettrici potenti, come ad es. trapani, seghe a gattuccio e rettificatori ad angolo con un diametro del disco pari a max 250 mm; tempo di effrazione circa 20 minuti.
Sempre più proprietari quindi optano per finestre blindate con serratura alla maniglia, finestre con protezione antiscardino o finestre dotate di vetro antieffrazione e di un sistema che impedisce lo smontaggio del vetro e della maniglia mediante blocco di sicurezza.
Tra le finestre di sicurezza c’è SISTEMA 600 SEKUR di SCHULZ ITALIA, una finestra in PVC in Classe 3 con vetri stratificati, ferramenta e rinforzi speciali.
Finestre di sicurezza
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