10/03/2016 – Che si tratti della costruzione di nuovi ambienti o semplicemente di una ristrutturazione, è necessario utilizzare l’intonaco per le superfici murarie.
L’intonaco è un rivestimento minerale delle murature con funzione protettiva e decorativa. Viene applicato con uno spessore variabile, da pochi millimetri a qualche centimetro, allo scopo di livellare ed uniformare le superfici.
Il ricorso frequente all’intonaco come tipo di rivestimento è dovuto al costo limitato, alla sua rapidità di preparazione e alla facilità di messa in opera.
Intonaci: gli strati funzionali
La malta, utilizzata per erigere murature, preparare gli intonaci e applicare i rivestimenti in genere, è il risultato della miscelazione di acqua con un legante minerale ed un inerte. Negli intonaci moderni, inoltre, sono presenti sostanze additive (ad esempio cellulosa, amido, fumo di silice ecc.) aggiunte con lo scopo di modificare le caratteristiche dell'intonaco.Il primo strato a contatto con la muratura si chiama rinzaffo o abbozzo e ha il compito di supporto, di livellamento e regolazione di assorbenza idrica delle superfici, garantendo nel contempo l’aderenza dello strato successivo.
Lo strato intermedio è definito arriccio (o arricciato o intonaco rustico) e ha la funzione di rivestimento perfettamente complanare, di tenuta idrica e resistenza meccanica. Per questo strato occorre impiegare una minor quantità di legante idraulico e di acqua rispetto al precedente, per garantire una buona compattezza e una scarsa tendenza alla fessurazione.
L’ultimo strato ha la funzione di realizzare finiture esteticamente lisce ed omogenee e di proteggere l’intonaco. Anche per questo strato è necessario l’impiego di un minor quantitativo di legante idraulico aumentando il contenuto in calce.
L'intonaco svolge un ruolo diverso a seconda che si trovi all'esterno o all’interno; nel primo caso deve avere una funzione prevalentemente protettiva, soprattutto contro l'azione corrosiva degli agenti atmosferici. Sarà quindi importante optare per intonaci in grado di assorbire l’acqua e di restituirla velocemente all’aria; il degrado dell'intonaco esterno avviene, infatti, proprio a causa delle infiltrazioni di acqua.
All'interno, invece, l'intonaco deve assorbire l'umidità superficiale delle pareti, evitando i fenomeni di condensa; inoltre deve rendere lisce le superfici murarie, per permettere l’applicazione ottimale della finitura desiderata.
Qualità e tipi d’intonaco
Per una buona riuscita di un intonaco occorre fare attenzione, oltre alla qualità dei componenti, anche alla corretta posa in opera. Ad esempio le condizioni ambientali devono rispettare particolari standard (temperature comprese tra i +5 e + 35°C ed umidità del 65%) e il tempo d’attesa fra strati dovrebbe essere congruo per garantire una corretta carbonatazione e per non ostacolare il processo di maturazione.Se non si rispettano i dovuti accorgimenti gli intonaci potrebbero essere soggetti a disgregazioni, distacchi ed altri difetti.
Esistono vari tipi di intonaci che servono per i diversi tipi di murature; tra questi ci sono gli intonaci per ripristino del cemento armato, gli intonaci deumidificanti, gli intonaci per cappotto, gli intonaci a base gesso, gli intonaci per ripristino ecc. Qual è l’intonaco migliore? Dipende dagli ambienti: in quelli umidi è preferibile utilizzare intonaci a base di calce e cemento, mentre quelli a base di gesso vanno bene se non si hanno problemi di questo genere.
Intonaci di gesso
Gli intonaci a base di gesso generalmente vengono utilizzati per gli ambienti interni e come sottofondo. Questo tipo di intonaco, grazie alla struttura cristallina a micro e macro pori, rilascia l’umidità dell’aria in base alle necessità e interviene come correttore acustico. La composizione intrinseca del gesso, la sua bassa densità e conducibilità, sono le caratteristiche che concorrono a renderlo un intonaco “classico” e utile per evitare ponti acustici.Tra gli intonaci in gesso c’è MP 2 di KNAUF ITALIA, un premiscelato da applicare a macchina in doppio strato, ottenuto con adeguata cottura e miscelazione di diverse fasi del solfato di calcio, che assicura la perfetta stabilità del prodotto e la sua costanza nel tempo.
Un altro esempio è offerto dall’INTONACO PRONTO GREZZO di SAINT-GOBAIN GYPROC, un premiscelato a base di gesso, anidrene, vermiculite espansa, perlite espansa, e additivi specifici, particolarmente adatto come sottofondo su pareti in laterizio e supporti di reti zincate.
INTONACI DI GESSO >> VEDI TUTTI
VEDI TUTTE LE AZIENDE:
Intonaci cementizi
Gli intonaci cementizi vengono usati come fondo su murature in mattoni, blocchi in calcestruzzo, calcestruzzo grezzo, ecc.Tra gli intonaci cementizi c’è KP 3 di FASSA, una malta secca composta da calce idrata, cemento Portland, perlite, sabbie classificate ed additivi specifici per migliorare la lavorazione e l'adesione.
Tra le malte di cemento c’è MALTA BASTARDA FIBRORINFORZATA di GRAS CALCE che, grazie alla presenza delle fibre nell’impasto, crea una microreticolatura nello spessore dell’intonaco applicato che contrasta la formazione in superficie delle cavillature.
INTONACI CEMENTIZI >>VEDI TUTTI
VEDI TUTTE LE AZIENDE:
TRADIMALT
Saint-Gobain Gyproc
Laterlite
CHIRAEMA
FASSA
Xella Italia - YTONG
Intonaci a base di calce idraulica e idrata
Gli intonaci realizzati con calce idraulica presentano caratteristiche come la traspirabilità e permettono la cattura dell'umidità dell'aria e la ridistribuizione di quest'ultima. La calce naturale ha infatti l'eccezionale capacità di assorbire l'umidità e le sostanze nocive presenti nell'aria.Tra questa tipologia d’intonaci c’è RÖFIX CalceClima, un intonaco in calce idraulica naturale con effetto battericida e funghicida naturale, grazie alla capacità di assorbire e degradare le sostanze inquinanti presenti nell'aria come i composti organici volatili o l'anidride carbonica in eccesso.
Un altro esempio è MAPE-ANTIQUE INTONACO NHL di MAPEI, una malta premiscelata in polvere per intonaci, composta da calce idraulica naturale (NHL) ed Eco-Pozzolana, sabbie naturali, speciali additivi e microfibre, indicata sia per l’intonacatura a macchina o a cazzuola di murature esistenti, anche di pregio storico.
INTONACI A BASE DI CALCE IDRAULICA E IDRATA >> VEDI TUTTI
VEDI TUTTE LE AZIENDE:
CHIRAEMA
Colorificio San Marco
Kimia
RÖFIX
GRAS CALCE
Saint-Gobain Gyproc
MAGISTRA
BASF Construction Chemicals
Naturalia-BAU
Intonaci deumidificanti
Questa tipologia di intonaci, composto da leganti idraulici, fibre sintetiche, inerti selezionati e additivi specifici, è utilizzata per il risanamento delle murature interessate da fenomeni di umidità, soprattutto per il recupero di edilizia storico-monumentale.Per una maggiore efficacia del risultato è importante che le murature siano precedentemente disintonacate sui lati d’intervento, oltre il segno evidente dell’umidità.Un esempio è l’Intonaco deumidificante di BIGMAT, un intonaco monocomponente ad alta traspirabilità contenente speciali agenti porogeni, inerti e leganti selezionati, idoneo per il trattamento ed il risanamento di murature soggette all’umidità di risalita sia per interni che per esterni.
Un altro esempio è BioUp di FIMA SYSTEM, una malta da costruzione premiscelata a composizione completamente naturale che possiede come elemento predominante del composto il sughero sotto forma di fine granulato ad alta purezza, mescolato a sabbia d’argilla, fibre antifessurazione in vetro, polveri disperdenti naturali biodegradabili al 90% e calce idraulica.
Tra gli intonaci e formulati per risanare e deumidificare c’è DIATHONITE DEUMIX di DIASEN, naturale ed ecocompatibile, a base di pura calce idraulica naturale NHL 5, sughero, argilla e polveri diathomeiche, utilizzato per tutti gli interventi di risanamento e deumidificazione di murature affette da umidità di risalita capillare.
INTONACI DEUMIDIFICANTI >> VEDI TUTTI
VEDI TUTTE LE AZIENDE:
EDILTECO
DORTHZ
Saint-Gobain Gyproc
LineaVERO
ICN
BigMat Pro.ma Italia
Torggler Chimica
DIASEN
AFON CASA
FIMA SYSTEM
Volteco
Poggiani Duilio Srl
EUWORK
TECNOVA GROUP
Naturalia-BAU
COLORIFICIO ATRIA
CAPAROL
GATTOCEL Italia
INDEX
EDINET
HEDAR EDILIZIA METALLICA
TECHNOKOLLA - Sika
CAMP
Remmers Baustofftechnik
Intonaci termoisolanti
Gli intonaci termoisolanti possono contribuire alla coibentazione termica degli ambienti; spesso sono composti principalmente da leganti idraulici, fibre e additivi e si possono utilizzare con rapidità ed efficacia su murature già esistenti o di nuova edificazione, per garantire un miglior scambio energetico.Un esempio è ISOLCAP LIGHT di EDILTECO, un sottofondo premiscelato ad alto potere isolante che consente la formazione di massetti leggeri su solai, coperture piane e inclinate, terrazze, sottotetti, sottocaldana tradizionale, massetti adatti a ricevere l'incollaggio di pavimenti in ceramica e particolarmente indicato per getti di alleggerimento e riempimento.
Un esempio di intonaco termoisolante per isolamenti a cappotto è THERMOCAP di INDEX, che unisce caratteristiche di coibenza termica, resistenza meccanica, durabilità, traspirazione e assoluta inerzia al fuoco e trova impiego ideale nell’isolamento termico a cappotto degli edifici su qualsiasi tipologia di muratura.
INTONACI TERMOISOLANTI >> VEDI TUTTI
VEDI TUTTE LE AZIENDE:
Intonaci ignifughi per la protezione dal fuoco
Gli intonaci ignifughi sono impiegati per la protezione di strutture portanti in acciaio, cemento armato,elementi in laterizio o di calcestruzzo, al fine di aumentarne la resistenza al fuoco.Un esempio è offerto da INTOCEM i1 REI 120 di CVR, un intonaco di sottofondo a base di calce idrata e cementi con micropori opportunamente bilanciati per conferire al prodotto una densità studiata per abbattere la dispersione termica e migliorare la percezione qualitativa degli ambienti.
Per la protezione, soprattutto degli elementi di acciaio, si può optare per PROMASPRAY P300 di PROMAT, un intonaco premiscelato leggero qualificato secondo EN 13381.
INTONACI IGNIFUGHI PER LA PROTEZIONE DAL FUOCO >> VEDI TUTTI
VEDI TUTTE LE AZIENDE:
Intonaci naturali e per la bioedilizia
In commercio esistono anche degli intonaci che per la loro composizione completamente naturale e l’assenza di qualsiasi additivo chimico, trovano naturale impiego, oltre che nell’edilizia tradizionale,nella bioarchitettura e nel restauro storico architettonico, guadagnandosi anche prestigiose certificazioni (come la certificazione ANAB – ICEA di compatibilità agli standard della BIOEDILIZIA).Un esempio è BIOMARC RINZAFFO di COLORIFICIO SAN MARCO, intonaco bio-compatibilità e riciclabile composto da materie prime pure di origine naturale come la calce idraulica naturale NHL, pozzolana e lapillo romani, inerti di origine alluvionale non macinati esenti da limo e da sali solubili, resistenti ai sali, agli agenti atmosferici, al gelo e non friabili.
Un altro esempio è offerto da ProCrea Fondo di NATURALIA-BAU, un puro intonaco d’argilla, con granulometrie 0 – 2,0 mm, realizzato con materiale bioedile ed ecologico, ideale per interventi di risanamento, conservazione e restauro in costruzioni nuove e vecchie.
INTONACI NATURALI E PER LA BIOEDILIZIA >> VEDI TUTTI
VEDI TUTTE LE AZIENDE:
CVR
Saint-Gobain Gyproc
Seico Compositi
MAGISTRA
TECHNOKOLLA - Sika
DRACO ITALIANA
Colorificio San Marco
EUWORK
S. PAOLO
Intonaci fibrorinforzati e speciali
Gli intonaci fibrorinforzati vengono utilizzati soprattutto per il ripristino di intonaci caratterizzati da bassa tendenza al ritiro o per applicazioni su fessure e crepe.Un esempio è ELASTO STUCCO di CAP ARREGHINI, uno stucco adatto per il riempimento di buchi e fessure su pareti e muri all'interno ed all'esterno, fatto di una pasta composta da copolimeri acrilici elastici e fibre sintetiche che forma un rivestimento resistente alle microfessurazioni.
Tra gli intonaci impermeabili fibrorinforzati c’è BI MORTAR di VOLTECO, adatto anche in condizioni di spinta idraulica negativa, quando non siano previsti movimenti e/o assestamenti delle strutture trattate.
INTONACI FIBRORINFORZATI E SPECIALI >> VEDI TUTTI
VEDI TUTTE LE AZIENDE:
Protettivi per intonaci
L’intonaco, soprattutto quello delle pareti esterne degli edifici, è continuamente “sollecitato” da agenti atmosferici come pioggia, vento, smog ecc, che potrebbero portare problemi all'intonaco come il suo rigonfiamento o l'esfoliazione.Per questo è meglio prevedere una trattamento protettivo degli intonaci che eviti questi problemi e riesca contemporaneamente ad assicurarne la traspirabilità.
Tra i protettivi per intonaci c’è WR_S di GATTOCEL ITALIA, un impermeabilizzante antiumido a forte capacità di penetrazione ed elevato effetto idrorepellente che non crea pellicole, lasciando inalterata la traspirazione dei supporti.
PROTETTIVI PER INTONACI >> VEDI TUTTI
VEDI TUTTE LE AZIENDE:
CHIRAEMA
COPERNICO® Innovative Solutions
COLORIFICIO MARMOPLAST
Litokol
BASF Construction Chemicals Italia
EUWORK
Reti porta-intonaco
Per migliorare la stabilità e l’aderenza dell’intonaco al substrato spesso si ricorre ad una “rete” o armatura che viene apposta tra il supporto murario e l'intonaco per prevenire la formazione di crepe e fessurazioni causate da assestamenti dei supporti sottostanti (mattoni, blocchi alleggeriti o prefabbricati, etc) e da agenti esterni.La larghezza della maglia è funzionale alla granulometria degli intonaci: le maglie più larghe ben si adattano a intonaci più grezzi, quelle più strette agli intonaci fini e rasature sottili. Alle tipiche reti metalliche, soggette a ossidazione, oggi si affiancano prodotti plastici o di derivazione dal vetro.
Un esempio di rete porta intonaco è STUCANET di LEON BEKAERT, un pannello costituito da una rete zincata elettrosaldata con interposto uno speciale foglio di cartone forato assorbente che permette un ancoraggio ottimale dell'intonaco che può essere applicato a mano o spruzzato.
Un esempio di rete porta intonaco in fibra di vetro è K-NET di TECHNOKOLLA - SIKA, ideale su sottofondi che presentano microfessurazioni.
RETI PORTA-INTONACO >> VEDI TUTTI
VEDI TUTTE LE AZIENDE:
GAVAZZI TESSUTI TECNICI
Kimia
ETERNO IVICA
EDINET
Saint-Gobain Gyproc
RE.PACK
NUOVA FERRACCIAIO
TECHNOKOLLA - Sika
Freudenberg Politex
Rasanti per intonaci
I rasanti permettono di avere dei muri lisci e senza imperfezioni.Un esempio è MARMORINO di CALCEVIVA – ADRIATICA LEGNAMI, una rasatura minerale ultrasottile per interni ed esterni a base di purissimo grassello di calce come legante, che conferisce massima traspirabilità, favorendo la naturale diffusione dell’umidità ambientale attraverso l’intonaco e la muratura.
Un altro esempio è LISCIO di TRADIMALT, una finitura bianca liscia a base di gesso e calce per intonaci interni usata per la decorazione e la protezione di superfici interne, applicabile sia sull’intonaco tradizionale che sul quello premiscelato.
RASANTI PER INTONACI >> VEDI TUTTI
VEDI TUTTE LE AZIENDE:
CHIRAEMA
Colorificio San Marco
Xella Italia - YTONG
MAPEI
COLORIFICIO MARMOPLAST
Litokol
Saint-Gobain Gyproc
DRACO ITALIANA
BigMat Pro.ma Italia
CAP ARREGHINI
Bernardelli Group
CALCEVIVA
SETTEF
Seico Compositi
Chrèon Lechler