L’Agenzia delle Entrate ha fatto luce sul bonus del 50% previsto per la ristrutturazione edilizia.
In particolare, ha spiegato a chi spetta la detrazione nel caso in cui
la proprietà di un immobile sia suddivisa tra usufruttuario e nudo
proprietario.
Nella rubrica “La Posta” di Fisco Oggi è stato posto il seguente quesito:
“Nel caso di ristrutturazione di un immobile in cui la proprietà è suddivisa tra l’usufruttuario e il nudo proprietario, chi può usufruire della detrazione fiscale?”.
L’Agenzia delle Entrate ha così risposto:
“La detrazione Irpef per le spese relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale, fino a un ammontare massimo delle stesse di 96mila euro per unità immobiliare (fino a tutto il 2016), spetta al possessore (o al detentore) dell’immobile che ha sostenuto le spese, nella misura in cui le stesse sono rimaste effettivamente a suo carico (articolo 16-bis del Tuir).
Nello specifico, hanno diritto alla detrazione sia il nudo proprietario che l’usufruttuario, quest’ultimo in quanto titolare di un diritto reale di godimento sull’immobile.
Per verificare in concreto a chi spetti la detrazione, è necessario verificare chi sostiene materialmente le spese (circolare 57/E del 1998)”.
Nella rubrica “La Posta” di Fisco Oggi è stato posto il seguente quesito:
“Nel caso di ristrutturazione di un immobile in cui la proprietà è suddivisa tra l’usufruttuario e il nudo proprietario, chi può usufruire della detrazione fiscale?”.
L’Agenzia delle Entrate ha così risposto:
“La detrazione Irpef per le spese relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale, fino a un ammontare massimo delle stesse di 96mila euro per unità immobiliare (fino a tutto il 2016), spetta al possessore (o al detentore) dell’immobile che ha sostenuto le spese, nella misura in cui le stesse sono rimaste effettivamente a suo carico (articolo 16-bis del Tuir).
Nello specifico, hanno diritto alla detrazione sia il nudo proprietario che l’usufruttuario, quest’ultimo in quanto titolare di un diritto reale di godimento sull’immobile.
Per verificare in concreto a chi spetti la detrazione, è necessario verificare chi sostiene materialmente le spese (circolare 57/E del 1998)”.