martedì 12 aprile 2016

Rapidità d'impiego e grande tenuta delle malte per ancoraggi e riparazioni


Esistono delle speciali malte per ancoraggi, indicate per interventi di riparazione e ancoraggio, capaci di garantire una facilità di impiego e tenuta nel tempo

Malte per ancorare e differenze sostanziali


Chi possiede un'abitazione in condominio o disposta su un suolo libero su cui è possibile organizzare spazi comodi nella maniera più consona alle proprie esigenze, può aver bisogno in diverse occasioni di ancorare al suolo o sulle parti di proprietà esclusiva, elementi diversi come serbatoi per il gas, tubazioni, mensole, pali per l’illuminazione ecc, gruppi di continuità, ecc.

Un gazebo ancorato al suoloPer effettuare tali interventi si ha bisogno di una malta di ancoraggio capace di garantire la giusta tenuta, nel rispetto dell’integrità dell’elemento da ancorare che riesca a creare una perfetta adesione tra le parti anche se realizzate in tempi e con materiali diversi.

Tale compito viene normalmente affidato alla classica malta di cemento, costituita da sabbia e cemento o da altri tipi di impasti non appropriati, i quali nel tempo presenteranno il conto sotto forma di improvvisi cedimenti o di altri danni alle strutture ancorate.


Un serbatoio di grossa capacità, un macchinario per il condizionamento di tutta l’unità abitativa, una pensilina in acciaio per creare il posto auto al coperto, hanno bisogno di ben altri prodotti per evitare brutte sorprese nel tempo.

Stessa cosa va detta per tutte quelle necessità in cui occorre riempire degli scavi, in situazioni in cui è necessario impiegare un prodotto abbastanza fluido per raggiungere le parti più nascoste capace di garantire solidità e stabilità.



Ancoraggi con prodotti dedicati


Per gli interventi sopracitati, in alternativa ai prodotti ordinari si rivelano di grande utilità delle particolari malte, le quali sono capaci di eliminare un fenomeno denominato bleeding.

Il fenomeno descritto consistente in pratica nel trasudamento del manufatto realizzato, presente nelle opere realizzate impiegando gli impasti tradizionali; questo, genera accumuli di acqua al di sotto delle parti metalliche che porebbero annegare in tali strutture, riducendo così la superficie di appoggio dell’elemento da ancorare rispetto alla suo appoggio.

Motore ancorato a basamento in calcestruzzo
Le malte speciali, meglio conosciute come malte da ancoraggio, oltre a evitare tale fenomeno possiedono un'elevata resistenza meccanica, capace di affrontare senza problemi  sollecitazioni diverse oltre a quelle indotte dalle vibrazioni.

Si consideri un gruppo di continuità di dimensioni medie, disposto su di un basamento in calcestruzzo, il cui funzionamento produce vibrazioni continue le quali vengono trasmesse ai supporti del basamento; se il materiale con cui tale basamento è realizzato non risulta adatto, nel tempo possono verificarsi danneggiamenti di tipo diverso.

Il fenomeno citato lo si ritrova  in diverse altre opere sia in calcestruzzo, come nelle giunzioni tra lo stesso e i materiali lapidei.

Il fenomeno sopradescritto è evidente, ad esempio, quando si realizzano delle pavimentazioni in calcestruzzo ordinario, realizzate per così dire in casa, o quando si creano dei massetti su aree libere per mantenere tali parti pulite e facilmente utilizzabili.

Chi ha realizzato le opere suddette avrà certamente notato comparire sulla superficie del manufatto realizzato da poco dell’acqua.
Questa presenza, normalmente sottovalutata, comporta una bassa prestazione meccanica in presenza di sollecitazioni varie, come percussioni, transito, oltre a una scarsa resistenza all’alternarsi dei cicli caldo-freddo conseguenti agli eventi atmosferici.

Nelle opere in calcestruzzo armato, l’acqua di risalita, trovando la presenza di ferri di armatura, resta bloccata tra calcestruzzo e ferri, riducendo così l’azione protettiva del calcestruzzo nei confronti delle armature.



Malte speciali a garanzia di tenuta e durata


Senza voler in questa sede approfondire lo studio nel fenomeno nel campo delle costruzioni, al lettore interessa sapere che esistono in commercio malte speciali, le quali, insieme alle diverse caratteristiche chimiche e meccaniche, possiedono quella di essere esenti da fenomeni di blending, ossia l’essudamento del manufatto realizzato.

Tra i diversi prodotti di qualità disponibili, troviamo SikaGrout-212, della Sika Italia spa: una malta pronta colabile espansiva per ancoraggi e riempimenti universali in cui è richiesta la caratteristica di lavorabilità ed espansività del prodotto. Il suo impiego è consigliabile in tutte le operazioni di ancoraggio o ripristino, utilissima per riempire cavità, lesioni e fratture nelle opere murarie e rocciose in genere.

Pilastri in legno ancorati con flange annegate in malta della SIKALa sua ottima capacità di tenuta la rende utile per realizzare ancoraggi di zanche, tirafondi preposti al fissaggio su idonei basamenti di strutture metalliche, macchinari, pilastri, travi, ecc.

Per le sue caratteristiche di lavorabilità e fluidità, si rivela un ottimo prodotto per la realizzazioni di rinforzi in sottofondazioni, là dove si rende necessario, oltre che indispensabile, l’impiego di un prodotto atto a garantire la penetrazione nei vuoti interstiziali ed è anche impermeabile all’acqua.

Rispetto alle malte convenzionali i vantaggi ottenibili con l’impiego di SikaGrout-212 sono principalmente la facilità e rapidità d’impiego, fattore importante in rapporto ai costi d’intervento; il prodotto, infatti, si presenta pronto all’uso, non si ritira e ha un'ottima adesione a materiali lapidei e calcestruzzo.

Particolari fasi di ancoraggio pilastri
La capacità di riempire anche grandi cavità, unitamente a elevate resistenze anche alle lunghe stagionature, lo rendono un prodotto versatile e affidabile, facilmente applicabile anche da personale non qualificato.

La Mapei propone degli ottimi prodotti per l’ancoraggio e fissaggio, capaci di sviluppare un'eccellente adesione, un'elevata impermeabilità oltre a una particolare resistenza chimica: MAPEFILL, MAPEFILL R, MAPEFILL F, MAPEFILL MF, MAPEFILL 610, PLANIGROUT300 ed EPOJET, costituiscono la gamma dei prodotti specifici per ancoraggio e fissaggio.

Dopo aver descritto le principali caratteristiche delle malte di ancoraggio e le tipologie di impiego più frequenti, vediamo in quali casi possiamo impiegare le malte descritte nella pratica di tutti i giorni.



Malte e ancoraggi diversi


Riferendomi sempre alle necessità quotidiane di chi vive in abitazioni in condominio e in case isolate, le applicazioni più frequenti sono rappresentate da riparazioni e consolidamenti, da installazioni in cui l’ancoraggio delle parti ai supporti deve garantire durata e sicurezza nel tempo.

Prendiamo ad esempio la realizzazione di una pensilina a sbalzo per il ricovero delle auto, da fissare alla parete in calcestruzzo delimitante una proprietà. Tale opera non può essere eseguita con le stesse modalità con cui si ancorano a parete le pensiline di luce modesta, disposte a protezione delle precipitazioni atmosferiche.

Pensilina fotovoltaica e ancoraggio a muro perimetralePer ancorare strutture a sbalzo aggettanti oltre due metri, occorre ricorrere a sistemi di ancoraggio completamente diversi e più sicuri dei semplici tasselli; nel caso specifico della pensilina di seguito illustrata, occorre eseguire dei tagli a sezione obbligata nella parete, in cui annegarvi le flange provviste di tirafondi  a cui vanno ancorati i pilastri, sui quali verrà posizionata la copertura.

Particolare ancoraggio pilastro metallico
Stante la piccola dimensione dei tagli eseguiti, la presenza di un materiale come il calcestruzzo realizzato in precedenza, la necessità di creare un'intima e resistente adesione tra le parti, evitando fenomeni di ritiro, oltre alla necessità di disporre di un materiale colabile e facilmente lavorabile, risulta indispensabile per la buona riuscita dell’intervento e per la sua durata nel tempo, l’impiego delle malte precedentemente citate.

La realizzazione di un gazebo, costituito da pilastrini in legno lamellare da ancorare al suolo mediante realizzazione di piccole basi da ricavare all’interno di un massetto esistente, richiede l’impiego di una malta adatta per ancorare in maniera adeguata i supporti metallici a bicchiere nei quali dovranno trovare posto i pilastrini costituenti le strutture verticali del gazebo.

Riparazione e consolidamento lesione
Una lesione profonda nel muretto di recinzione, dovuta alla mancanza di giunti lungo tutto lo sviluppo della recinzione, preso atto della nuova condizione di equilibrio che tale struttura ha ormai raggiunto, può essere riparata e sigillata con le malte in epigrafe.

Tali riparazioni possono essere facilmente eseguite con ottimi risultati, grazie alla particolare fluidità del prodotto capace di insinuarsi anche nella cavillature più modeste.
Tale caratteristica garantisce il reale consolidamento della struttura.

I prodotti fin qui citati, venduti in sacchetti, facilmente mescolabili con acqua, seguendo le istruzioni molto dettagliate a corredo della scheda tecnica fornita dalle aziende produttrici, possono impiegarsi senza disporre di particolari attrezzature.
Inoltre, qualora l’intero contenuto della confezione non venga utilizzato in una sola volta, può essere conservato per l’utilizzo successivo.